I sessant’anni di sacerdozio di Benedetto XVI

POST n. 300 di Missionari Iblei dedicato al Papa - 
By Rai Vaticano | Giugno 20, 2011
 Il prossimo 29 giugno Benedetto XVI festeggerà i 60 anni della sua ordinazione sacerdotale. In occasione di questa ricorrenza la Lev ha pubblicato un libro piccolo e agile “Aplomb Vaticano. Appunti per Style Magazine“, di Alessandra Borghese, stampato in modo raffinato come il mitico Annuario Pontificio, rilegato con stoffa rosso cardinale e caratteri in oro. Si tratta di una raccolta dei suoi articoli sulla vita vaticana pubblicati su “Style Magazine“ del Corriere della Sera.

Aplomb Vaticano, perché questo titolo per la tua rubrica ?

Il titolo non l’ho scelto io ma il direttore del Corriere della Sera di allora, che era Paolo Mieli, e il direttore di Style Carlo Montanaro. Per un momento ho fatto resistenza: chiamare Aplomb la mia rubrica poteva sembrare leggero, un po’ troppo futile per queste storie legate al mondo del Vaticano che invece è molto serio. Ma alla fine ho accettato e  mi sono detta “Prendiamola come una sfida visto che loro ci tengono tanto”.

Qual e’ stato  il tuo intento nello scrivere questi articoli ?

Ho cercato di scrivere con stile, con ironia e leggerezza, ma allo stesso tempo occupandomi di cose serie, che potevano essere raccontate in modo simpatico. Ho voluto raccogliere punti di vista particolari, piccole scoperte non per gli addetti ai lavori ma per le persone che non conoscono il Vaticano al suo interno. La gente può cosi leggere storie di questo mondo, senza pensare che sia antico, polveroso e chiuso ma capendo come invece sia contemporaneo e aperto a tutti.

In questi articoli proponi tanti ritratti: quale storia ti ha colpito di più?

Mi ha fatto molto piacere scrivere una storia accaduta al fratello del Gran Maestro di Malta Matthew Gesting, Andrew, un pittore cattolico di successo. Lui è il ritrattista ufficiale della Regina d’Inghilterra , che come sappiamo è capo della Chiesa Anglicana. Un giorno gli viene chiesto di fare un ritratto della sovrana, lui le chiede di passare del tempo tra le stanze del palazzo per trovare un nuovo set. Alla fine la ritrae e il suo pensiero è quello di metterle vicino un tavolo che lei non riconosce. Alla domanda della Regina “Dimmi dove hai trovato questo bel tavolo?”  lui risponde: “Ma è l’altare di Brompton Oratory!”, l’emblema del cattolicesimo a Londra.  Ecco lo spirito inglese di grande aplomb e grande diplomazia: un modo simpatico per ognuno di affermare la propria origine.

Il libro ha una dedica particolare…

Con il direttore della Lev Don Costa abbiamo pensato di dedicarlo al Santo Padre per questa importante ricorrenza dei sessant’anni della sua ordinazione sacerdotale. Una dedica molto rispettosa, che dice: ”Con l’augurio che ne voglia benevolmente sorridere”.

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Straordinario e importante è l’evento con cui 60 artisti di levatura mondiale manifesteranno devozione al Papa con le loro opere interpretando, il significato profondo delle parole Carità e Verità. E’ un altro omaggio per festeggiare Papa Benedetto XVI il prossimo 29 giugno: si tratta dell’inaugurazione della mostra “Lo splendore della verità, la bellezza della carità”. Pittori, scultori, architetti, fotografi, scrittori, musicisti, registi e persino orafi: tutti esprimeranno il senso religioso  della loro vocazione artistica e continueranno  il dialogo con Papa Benedetto XVI iniziato nella Cappella Sistina il 21 novembre 2009.

L’iniziativa, organizzata dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, è stata presentata alla Sala Stampa della Santa Sede. “Vogliamo approfondire la ricerca di un dialogo che si è interrotto, quello tra arte e fede. Insieme in passato esse hanno prodotto grandi capolavori, ma le loro strade da tempo si sono divaricate”, ha affermato il Cardinale Ravasi nella conferenza stampa. “La liturgia è andata da una parte, mentre l’arte contemporanea ha intrapreso percorsi anche sconcertanti, fino a diventare persino blasfema. La Chiesa vuole tornare a essere promotrice di lavori artistici rimettendo in contatto arte e liturgia”.

La mostra si terrà in Vaticano nell’atrio dell’aula Paolo VI, sarà aperta al pubblico e visitabile dal 5 luglio al 4 settembre 2011, dal lunedi al sabato, dalle 10.00 alle 19.00 ( per informazioni sulle modalità di visita si può scrivere a arte@cultura.va ). Molti  hanno aderito a questo invito. Tra gli italiani ricordiamo alcuni nomi come Renzo Piano, Tullio Pericoli, Mimmo Paladino, Mario Ceroli, Paolo Portoghesi, Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Zigaina, lo scrittore Davide Riondino. E ancora Ennio Morricone, che esporrà uno spartito ispirato alla Via Crucis a forma di croce con una parte scritta in orizzontale e una in verticale; e il regista Pupi Avati, che sta preparando un video. Tra i nomi stranieri: l’ultracentenario architetto brasiliano Oscar Niemeyer, che manderà il modello del campanile della nuova cattedrale di Belo Horizonte ancora in costruzione, il greco Jannis Kounellis, lo svizzero Mario Botta, lo spagnolo Santiago Calatrava.

a cura di Antonia Pillosio

FONTE: http://raivaticano.blog.rai.it/2011/06/20/i-sessantanni-di-sacerdozio-di-benedetto-xvi/

vedi anche http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/06/mostra-per-il-60-anniversario-di.html